Anatocismo bancario: cosa fare per recuperare gli interessi illegittimi.
Scopriamo come calcolare se gli interessi corrisposti sul tuo fido sono dovuti oppure no, e cosa fare.
Capita molto spesso di domandarsi se gli interessi corrisposti sul proprio affidamento bancario in conto corrente siano dovuti oppure no. Di fatti, il calcolo degli interessi da corrispondere trimestralmente non è affatto semplice, e occorre tenere in considerazione non solo il tasso fido ed extra-fido, ma anche le spese ed oneri accessori che sono correlate all’apertura in conto corrente.
Come facciamo a capire se quanto stiamo pagando è giusto?
La verifica degli interessi applicati sul proprio affidamento in conto corrente è il primo passo per accertarsi che la banca non stia applicando anatocismo o, peggio ancora, interessi usurari. Per non rimanere vittime passive di una delle irregolarità bancarie più diffuse, occorre sapere cos’è l’anatocismo e quali sono le cose da fare per tutelare i nostri conti correnti. Scopriamo, dunque, come verificare l’anatocismo bancario.
Che cosa è l’anatocismo e come si calcola?
L'anatocismo (dal greco ἀνατοκισμός anatokismós, composto di ανα- «sopra, di nuovo» e τοκισμός «usura») rappresenta, in ambito bancario, la produzione di interessi su interessi già maturati per una determinata somma di denaro. In sostanza gli interessi già maturati si trasformano in capitale e sommati all’importo dovuto producono a loro volta interessi, andando in questo modo ad aggravare la situazione finanziaria del correntista, che si ritrova a corrispondere somme sempre crescenti.
Per verificare l’anatocismo bancario, occorre anzitutto avere a disposizione tutta la documentazione e la contrattualistica necessaria per la verifica. È fondamentale il contratto di apertura di affidamento in conto corrente nel quale poter evincere l’indicazione dei tassi applicati e la modalità di capitalizzazione e di calcolo prevista. In secondo luogo sono indispensabili gli estratti conto scalari e le movimentazioni mensili, dalle quali poter evincere i numeri debitori e gli interessi passivi applicati. Infine per calcolare l’anatocismo è basilare disporre dei documenti di sintesi e delle condizioni contrattuali periodiche, da cui poter individuare la presenza o meno di reciprocità di capitalizzazione degli interessi all’attivo e al passivo.
In conclusione per calcolare l’anatocismo in un conto corrente occorre eseguire una perizia tecnica finanziaria, basata sulle regole di della matematica finanziaria, che vada a ricalcolare puntualmente ogni singolo addebito di interessi passivi applicato: per questo motivo, è indispensabile rivolgersi ad analisti esperti nella verifica dell’anatocismo bancario.
Cosa fare in presenza di anatocismo
Una modo veloce ed efficace per verificare l’anatocismo bancario è affidarsi agli esperti in diritto bancario e finanziario di GMB Finance che possono eseguire, nell’arco di 15 giorni, una verifica gratuita e non vincolante sul tuo conto corrente affidato, per verificare la presenza di irregolarità e stimare l’ammontare di interessi illegittimi applicati. Una volta stabilita la somma che è possibile recuperare, i legali specializzati in diritto bancario e finanziario della GMB Finance ti potranno supportare nel percorso più breve per ottenere la restituzione delle somme pagate indebitamente.