01.09.2022

Azienda senza futuro? Non è così.

GMB Finance spiega come riconoscere i primi segnali della crisi aziendale e come gestirla tramite un percorso di risanamento aziendale.




La crisi d’impresa raffigura un periodo di declino dell’attività aziendale, causata da problematiche passeggere che, se non sono sanate immediatamente, sfoceranno in un vero e proprio stato di insolvenza inarrestabile.
 
L’impresa manda diversi segnali, che non devono essere sottovalutati, come la staticità del lavoro, l’assenza di attività e di entrate, incapacità di recuperare i propri crediti con una conseguente impossibilità di saldare i propri debiti e le proprie spese e la mancanza di liquidità.
 
La causa principale di questo squilibrio aziendale è una condizione di inefficienza generale, cioè la mancanza degli strumenti più adatta per programmare e gestire l’impresa, oppure per la presenza di un business plan inadeguato.
 
Percepire immediatamente i segnali è necessario per aumentare le chances che un’azienda ha per recuperare la propria attività e riequilibrare il funzionamento dell’impresa. La sopravvivenza dell’impresa dipende soprattutto dalla tempestività delle azioni e l’utilizzo degli strumenti più adatti.
 
Il fine principale del superamento della crisi aziendale è quello di recuperare l’equilibrio economico e finanziario, che punta verso una ristrutturazione aziendale, o anche liquidare il patrimonio dell’impresa per poterlo poi distribuire tra i creditori.
 
In questo articolo potrai conoscere in modo generale quali sono i mezzi e le strategie da utilizzare per poter risolvere la crisi aziendale, in base alla gravità della condizione in cui versa l’impresa, si distinguono diverse tipologie di strategie.
 
La prima possibile soluzione è stipulare un piano attestato di risanamento, cioè l’imprenditore che sta attraversando uno stato di crisi o insolvenza ha la possibilità di esporre ai propri creditori un nuovo progetto che possa consentire il risanamento della situazione debitoria dell’impresa e di accertarsi un nuovo equilibrio economico e finanziario.
 
Il piano dovrà essere verificato da un esperto indipendente, che valuterà la veridicità dei dati aziendali inseriti nel progetto e la reale fattibilità del piano.
 
Un altro ottimo strumento è l’accordo di ristrutturazione dei debiti. Tramite questo accordo l’impresa in crisi può ridurre la sua situazione debitoria e riequilibrare la sua condizione economica e finanziaria. Da questo accordo possono trarre vantaggi sia il debitore che il creditore, che visto l’assenza di una differente possibilità di risanamento dei debiti, perderebbe l’occasione di ricevere il pagamento della somma dovuta. In questo caso avrà la certezza che la somma verrà saldata con tempistiche più veloci.
 
Per il debitore, il vantaggio fondamentale, è quello di poter trattare con i propri creditori il rientro dell’importo o una parte di esso, non correndo il rischio di ricevere il pignoramento o azioni esecutive come i decreti ingiuntivi.
 
Qualsiasi soluzione si scelga, è fondamentale rivolgersi a degli specialisti della crisi aziendale e della sua gestione. GMB Finance, tramite i suoi consulenti esperti, studierà la situazione aziendale e verificherà se sono presenti i giusti presupposti per avviare il risanamento aziendale.
 
Chiama allo 06.8540346, o scrivi a gmb@gmbfinance.it, per ricevere subito una prima consulenza gratuita: intervieni subito per offrire una seconda possibilità alla tua impresa.
 

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