Azienda tessile recupera € 35.000 per derivati illegittimi

L'azienda trentina, operante nel settore delle tecnologie tessili, ottiene il recupero di € 35.000 attraverso una negoziazione stra-giudiziale con la Banca per presenza di costi occulti nei derivati.

La perizia tecnica di GMB Finance ha acclarato la presenza di costi occulti alla base dei contratti di Interest Rate Swap sottoscritti dalla società trentina e attraverso una negoziazione stra-giudiziale si è raggiunto un accordo transattivo per il recupero delle somme illegittime. 
 

Una nota società trentina, operante nel settore delle tecnologie tessili, aveva stipulato, nel 2002, con una primaria banca italiana, un contratto di Interest Rate Swap, che è stato rimodulato più volte nel corso degli anni, fino all’estinzione nel 2016. In 14 anni, a seguito del ribasso della curva Euribor, la società ha registrato pesanti perdite in termini di flussi di cassa negativi, per un totale di € 105.934,44.

L’azienda si è rivolta agli specialisti in banking & finance di GMB Finance per analizzare il contratto e verificare la presenza di eventuali criticità legali o finanziarie alla base dello stesso, al fine di poter contestarne alla banca la validità e l’efficacia, e poter quindi recuperare quanto perso.

La perizia tecnica  ha evidenziato molteplici profili di criticità finanziarie, tra cui la presenza di commissioni implicite, e dunque non dichiarate dalla Banca, in fase di stipula dei derivati. Inoltre, andando ad analizzare i tassi forward (tassi previsionali di mercato) osservati alla data di stipula dei contratti, è emerso come la banca fosse già in grado di prevedere che i contratti avrebbero generato ingenti perdite, con la conseguenza che gli strumenti venduti non potessero essere considerati idonei alla funzione di copertura, e quindi assolutamente inadeguati rispetto alle esigenze della società.

Alla luce di tali risultanze, è stata avviata una contestazione nei confronti della banca, per recupero delle perdite subite. I legali specializzati in diritto bancario e finanziario della GMB Finance hanno predisposto una lettera di reclamo alla banca, sulla base dei risultati ottenuti in perizia, e dopo solamente 5 mesi dall’invio della lettera si è raggiunto un accordo transattivo con l’Istituto. L’azienda tessile ha così recuperato € 35.000, ovvero oltre il 30% delle somme perse, il tutto senza dover nemmeno adire l’organismo della mediazione civile obbligatoria.

I contratti derivati venduti alle imprese sono stati, molto spesso, vere e proprie trappole che hanno comportato ingenti perdite nelle casse aziendali. Anche nei classici derivati plain vanilla, di tipo “fisso contro variabile”, dove la banca corrisponde l’Euribor mentre il cliente paga un tasso fisso, è possibile riscontrare criticità finanziarie e/o legali tali da poter richiedere l’invalidità del contratto stesso, quali la presenza di commissioni implicite, tassi forward sfavorevoli alla data di stipula, una inadeguata funzione di copertura o addirittura la mancata sottoscrizione dell’Accordo quadro. Qualora si dovessero riscontrarsi tali criticità è possibile richiedere il recupero delle cedole negative e l’abbattimento a zero del Mark to Market negativo.

Gli specialisti in diritto bancario e finanziario di GMB Finance possono fornirvi uno studio di fattibilità preliminare, gratuito e non vincolante, volto a verificare la legittimità dei contratti derivati stipulati dalla vostra azienda, per stabilirne la correttezza, e quantificare l’ammontare di eventuali interessi illegittimi da poter contestare alla propria banca. La perizia tecnica di GMB Finance è il valido strumento che può permettervi di ottenere un confronto equo ed un rapporto paritario con la vostra banca, a tutela del vostro patrimonio e dei vostri diritti. È possibile recuperare le perdite sui contratti derivati fino a 10 anni dall'estinzione degli stessi.

Per richiedere uno studio di fattibilità gratuito e non vincolante sui contratti bancari della tua azienda, e scoprire se hai diritto ad un rimborso, contatta lo 06.8540346 oppure invia una email a gmb@gmbfinance.it

Non hai i documenti? Non preoccuparti: ci pensiamo noi, gratuitamente, a richiederli alla tua banca.