Come fare a sapere se il mutuo è usurario?

Se vi siete chiesti anche voi come fare a sapere se il mutuo è usurario, ecco cosa fare per calcolare gli interessi usurari.

Come faccio a sapere se il mio mutuo è usurario? Una domanda comuni a tanti risparmiatori che hanno sottoscritto contratti all’apparenza regolari, ma che in realtà applicano subdolamente interessi non dovuti o superiori a quelli consentiti. Ma cosa bisogna fare per capire se e quando un mutuo è usurario?

Come fare a sapere se il mutuo è usurario

Per capire se il vostro mutuo è viziato da usura bancaria, occorre effettuare una verifica sugli interessi applicati. La legge, infatti, stabilisce un limite massimo consentito ai tassi d'interesse, il cosiddetto tasso soglia usurario che è possibile ricavare a partire dai tassi di interesse effettivi globali medi (TEGM) pubblicati trimestralmente dalla Banca d’Italia. Il valore del TEGM - comprensivo di commissioni, di remunerazioni a qualsiasi titolo e spese, escluse quelle per imposte e tasse -  aumentato di un quarto e di un ulteriore margine di 4 punti, determina quindi il limite oltre il quale gli interessi sono ritenuti usurari, che deve essere confrontato con i valori del TEG (tasso effettivo globale) applicato al proprio mutuo. Nel caso in cui ci siano stati dei ritardi nel pagamento delle rate, al calcolo si potrebbe aggiungere anche  gli eventuali interessi di mora applicati.

Come ottenere il rimborso degli interessi usurari

Capire se il mutuo è usurario, dunque, non è semplicissimo. Le voci da includere nel calcolo sono tante e per capire con precisione se sono stati effettivamente applicati tassi superiori al consentito, conviene sempre affidarsi ad analisti finanziari, in grado di eseguire un'analisi preliminare, gratuita e non vincolante, sui contratti in essere e scoprire se sono viziati da usura bancaria. Una volta stabilito con certezza che gli interessi applicati dal mutuo superano il limite dell’usura, è possibile richiedere un rimborso e ottenere un equo risarcimento.