Come si calcolano i tassi usurai: tutto quello che c’è da sapere
Scopriamo come si calcolano i tassi usurai: il tasso soglia, le spese e gli oneri aggiuntivi da includere nel calcolo.
Chiunque abbia sottoscritto un conto corrente o richiesto un mutuo o un finanziamento rischia di fare i conti con i tassi di usura. Per scoprire se gli interessi applicati da contratto sono troppo alti rispetto a quelli consentiti e superino il limite dell'usura, è necessario sapere come si calcolano i tassi usurai.
Come si effettua il calcolo del tasso di usura
Il limite massimo per determinare la soglia dell’usura sia per i mutui a tasso fisso che per i mutui a tasso variabile, è il cosiddetto “tasso soglia”, che si calcola sulla base delle rilevazioni trimestrali dei Tassi di Interesse Effettivi Globali Medi (TEGM) da parte della Banca d’Italia. Di fatti la Banca d’Italia con periodicità trimestrale rileva i Tassi Effettivi Globali Medi (T.E.G.M.), da intendersi come la media dei tassi effettivi praticati nel trimestre in oggetto per ciascuna categoria di operazione oggetto di esercizio del credito, con successiva pubblicazione sul sito del Dipartimento del Tesoro.
Per verificare che l’interesse applicato non sia un tasso di usura, fino al 14/05/2011 occorreva confrontare i valori del TEG (Tasso Effettivo Globale) del finanziamento con il TEGM, aumentato del 50%.Invece, dopo il 14/05/2011, la formula matematica cambia, a favore della banca, e per calcolare che il tasso non sia usuraio occorre confrontare i valori del TEG con il TEGM moltiplicato per 1.25 e sommato a 4 punti percentuali.
Gli oneri compresi nel calcolo dei tassi effettivi globali
Uno dei maggiori rischi per il risparmiatore dunque, è che nel calcolo del tasso effettivo globale, applicato al proprio finanziamento, non vengano tenute in considerazione tutte le spese e gli oneri che devono essere inclusi, dal momento che è il TEG stesso ad essere confrontato con il tasso d’usura. Per questo motivo, nel calcolo del TEG devono essere compresi anche commissioni, remunerazioni e spese sostenute per il finanziamento. In particolare, vanno considerate:
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le spese di istruttoria e di revisione del finanziamento;
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le spese di chiusura della pratica;
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le spese di istruttoria;
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le spese di riscossione dei rimborsi e di incasso delle rate;
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in alcuni casi le spese per le assicurazioni o garanzie, imposte dal creditore, intese ad assicurare al medesimo il rimborso totale o parziale del credito.
Restano invece escluse dal calcolo le spese per imposte e tasse, e gli interessi di mora. In definitiva, il calcolo dei tassi usurai è tutt’altro che semplice, e per effettuarlo in maniera corretta occorre affidarsi agli analisti finanziari specializzati nel recupero degli interessi illegittimi di GMB Finance, in grado di suggerire cosa fare per difendersi dai tassi usurai.