13.11.2017

Come verificare l’usura bancaria: la guida utile

Come verificare l’usura bancaria in quattro step: ecco cosa fare per verificare l’applicazione di tassi usurai.

come-verificare-usura-bancariaTrovarsi a propria insaputa a pagare tassi di interesse superiori a quelli consentiti dalla legge è una condizione comune a moltissimi risparmiatori. L’usura bancaria è infatti una delle irregolarità più diffuse nei contratti bancari, un raggiro che si nasconde in mutui, prestiti o finanziamenti all’apparenza regolari e che spesso sfugge al controllo anche dei più esperti. Ma come è possibile verificare se c’è usura bancaria? Abbiamo raccolto tutto quello che c’è da fare in 4 punti.

1 - Il calcolo del tasso soglia

Il punto di partenza per verificare l’usura bancaria sui mutui e finanziamenti è sapere come si calcolano i tassi usura: per approfondire meglio questo aspetto, vi rimandiamo al nostro post. Qui basterà ricordarvi che per rilevare l’usura bancaria occorre verificare che il tasso effettivo globale applicato al contratto bancario non sia superiore al tasso soglia pubblicato trimestralmente dalla Banca d’Italia, per la tipologia di riferimento dei contratti bancari oggetto di analisi, da calcolarsi per il periodo di riferimento. Il tasso soglia viene calcolato dalla Banca d’Italia partendo dal Tasso Effettivo Globale Medio, da intendersi come la media dei tassi effettivi praticati nel trimestre in oggetto per ciascuna categoria di operazione oggetto di esercizio del credito, con successiva pubblicazione sul sito del Dipartimento del Tesoro.

2 – Gli oneri da includere nella determinazione del tasso usuraio

Per verificare in maniera corretta l’applicazione di tassi usurai, occorre ricordare che nel calcolo del TEG – tasso che occorre confrontare con il tasso soglia – vanno inclusi tutti gli oneri sostenuti dal risparmiatore, quali ad esempio le spese di istruttoria, di mediazione o di assicurazione. Non sono incluse invece le spese per imposte e tasse o le spese notarili.

3 – La verifica dei tempi di prescrizione

Oltre a sapere come calcolare l’usura bancaria, per non cadere nel tranello occorre conoscere anche i tempi di prescrizioni utili per poter ottenere il rimborso degli interessi versati in eccesso. Vi ricordiamo che su mutui, conti correnti, leasing e tutti gli altri strumenti di finanziamento vige la prescrizione decennale a decorrere dalla data di pagamento dell'ultima rata a saldo del credito o di quella di chiusura del conto corrente.

4 – Rivolgersi a professionisti nel recupero degli interessi illegittimi

L’ultimo step fondamentale nella nostra guida su come verificare l’usura bancaria è quello di rivolgersi ad analisti finanziari specializzati nel recupero degli interessi illegittimi, quali i professionisti della GMB Finance, in grado di fornirvi una prova concreta della reale applicazione di tassi usurai e assistervi in tutte le pratiche necessarie per il recupero degli interessi non dovuti.

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