Comunicato stampa: oltre 2,8 milioni di euro rimborsati nel II semestre 2024

GMB Finance: recuperati oltre 2,8 milioni di euro nel secondo semestre 2024 su contratti derivati irregolari

Roma, 18 dicembre 2024 – GMB Finance – società di ingegneria finanziaria specializzata in diritto bancario e risanamento aziendale, ha ottenuto significativi risultati per i propri clienti nel corso del secondo semestre del 2024. In soli sei mesi, GMB Finance ha generato benefici economici pari a 2,8 milioni di euro a favore di sei aziende, portando il totale dei recuperi effettuati nel 2024 a oltre 4 milioni di euro.
 
Questi successi sono frutto di un impegno costante nella tutela delle imprese penalizzate da contratti derivati e anomalie bancarie, dimostrando ancora una volta l’efficacia dell’approccio adottato da GMB Finance nel dialogo con gli istituti di credito e nella gestione di contenziosi complessi.
 
GMB Finance si distingue nel panorama italiano come punto di riferimento per le aziende e per gli enti pubblici, offrendo servizi mirati in ambito di contenzioso bancario, gestione di esposizioni creditizie deteriorate e programmi di risanamento aziendale. GMB Finance ha creato un hub italiano di professionisti a supporto delle aziende, capace di trovare soluzioni con le diverse controparti - non solo bancarie, ma anche fornitori ed erario - studiando programmi d’intervento di risanamento aziendale attraverso i vari strumenti messi a disposizione dal Codice della Crisi d’Impresa, tra cui in particolare l’istituto della Composizione Negoziata, strumento principe dell’intera riforma.
 
Nel dettaglio, nel secondo semestre del 2024, GMB Finance ha fornito supporto concreto a sei realtà operanti in diversi settori, con risultati tangibili:
 

• una società toscana attiva nell’edilizia leggera, che ha ottenuto un beneficio economico di € 45.000 a seguito di un accordo transattivo in mediazione civile obbligatoria, relativo a un contratto IRS illegittimo sottoscritto nel 2012.

• Un’impresa lombarda nel settore sicurezza e antincendio, che ha ottenuto un ulteriore recupero di € 250.000 nel secondo semestre, dopo aver già beneficiato di € 195.000 nei primi sei mesi del 2024, legati a un derivato irregolare del 2011.

• Una società umbra del settore energetico, che ha recuperato € 535.880 nel corso di un giudizio di primo grado, e azzerato il valore del Mark to Market di un contratto derivato dal valore nozionale di € 4.160.000.

• Un gruppo veneto attivo nella produzione di energia, che ha ottenuto un rimborso complessivo di € 750.000 con un accordo transattivo in corso di CTU in seguito alla contestazione di tre derivati irregolari.

• Un’azienda agricola pugliese, che nell’ambito di un contenzioso legato a contratti derivati ha visto la banca condannata alla restituzione di € 183.044 oltre interessi legali attraverso una sentenza favorevole del Tribunale di Napoli.

• Un gruppo milanese, che ha ottenuto un beneficio economico di € 1.050.000 su tre derivati attraverso un accordo transattivo successivo a una mediazione civile obbligatoria inizialmente conclusa negativamente.

 
Tecla Panatta, Partner di GMB Finance dichiara: “Siamo orgogliosi di aver contribuito a questi importanti risultati, che confermano l’efficacia del nostro approccio nell’affiancare aziende e professionisti. La nostra mission è da sempre quella di supportare le imprese nel dialogo con il sistema bancario, individuando soluzioni concrete e restituendo valore a chi si è trovato penalizzato da anomalie contrattuali. Questo traguardo di oltre 4 milioni di euro recuperati nel 2024 è il frutto di un lavoro di squadra e di un costante impegno verso l’eccellenza e la trasparenza. Parallelamente, attraverso la nostra divisione Restructuring, continuiamo a dedicare risorse e competenze al risanamento aziendale, accompagnando le imprese nella gestione della crisi e nella creazione di piani di intervento sostenibili, fondamentali per garantire la continuità operativa e il rilancio sul mercato”.