16.10.2017

Cos'è l'accordo di ristrutturazione del debito: facciamo chiarezza

Definizione di accordo di ristrutturazione del debito: chiariamo cos’è questo efficace strumento di risoluzione negoziale della crisi d’impresa.

cosa-e-accordo-di-ristrutturazione-del-debitoSalvare l’impresa dal rischio di fallimento e risolvere la crisi aziendale o privata è possibile grazie all’accordo di ristrutturazione del debito. Ma cos’è esattamente questo strumento di negoziazione del debito? Chiariamolo meglio.

Definizione di accordo di ristrutturazione del debito: ecco cosa prevede la Legge Fallimentare

L'accordo di ristrutturazione del debito è disciplinato dall’art. 182 bis della Legge Fallimentare (Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267). In particolare, secondo la norma “l'imprenditore in stato di crisi può domandare (…) l'omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti stipulato con i creditori rappresentanti almeno il sessanta per cento dei crediti”. L’accordo di ristrutturazione del debito deve inoltre assicurare l'integrale pagamento dei creditori entro 120 giorni dall'omologazione, nel caso in cui i crediti siano già scaduti in quella data, altresì entro centoventi giorni dalla scadenza, nel caso in cui non siano ancora scaduti.

Cos'è l’accordo di ristrutturazione del debito

Dopo aver letto la definizione di legge,  cerchiamo di capire in parole povere cos'è l'accordo di ristrutturazione del debito. Questo efficace strumento per la risoluzione negoziale della crisi d’impresa consente di evitare il fallimento attraverso un accordo con i creditori per la gestione stragiudiziale del debito. In pratica, per non fare i conti con una procedura fallimentare lunga, onerosa e sconveniente anche per gli istituti di credito e le banche, si propone una soluzione concordata, ovvero una liquidazione non fallimentare con i creditori.

Accordo di ristrutturazione del debito: a chi rivolgersi

Per ottenere un accordo di ristrutturazione del debito, però, occorrono capacità di mediazione e negoziazione per proporre convincenti strategie di ristrutturazione debitoria aziendale ai creditori. Non solo, ma la richiesta, secondo l’art. 182 bis della Legge Fallimentare, deve essere accompagnata da “una relazione redatta da un professionista, designato dal debitore (…) sulla veridicità dei dati aziendali e sull'attuabilità dell'accordo stesso con particolare riferimento alla sua idoneità ad assicurare l'integrale pagamento dei creditori estranei”. Inoltre, è importante eseguire una analisi dei contratti bancari alla base del debito, per verificare la presenza di eventuali criticità, da poter sfruttare, attraverso una perizia finanziaria, in sede di negoziazione con le banche creditrici. Per questo motivo, per intraprendere una procedura di ristrutturazione del debito è indispensabile affidarsi a professionisti specializzati nel recupero delle perdite finanziarie in grado di aiutare il debitore con una negoziazione assistita nella risoluzione delle controversie e concludere vantaggiosi accordi di ristrutturazione del debito.

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