Costi recurring e costi upfront: quali spese si possono recuperare nelle cessioni del quinto rinegoziate.
Quale tipologia di spese è possibile recuperare in caso di estinzione anticipata della cessione del quinto
Diversamente da altre forme di finanziamento, quali i prestiti personali o i mutui, le cessioni del quinto, così come i prestiti delega, vengono rimborsate con trattenuta diretta sullo stipendio o sulla pensione. Grazie alla capillarità delle reti distributive di questo tipo di prodotto finanziario e alla possibilità di accedervi anche a chi è segnalato come cattivo pagatore, nelle banche dati dei sistemi di informazione creditizia, è una tipologia di finanziamento largamente diffusa in tutta Italia. La tipologia di distribuzione e l’obbligatorietà dell’assicurazione rendono, però, alquanto oneroso il suo utilizzo.
I costi delle cessioni, recurring e upfront
Quando si stipula una cessione del quinto dello stipendio o della pensione occorre fare attenzione ad una serie di costi – spesso molto cospicui - che vengono fatti pagare al cliente al momento della stipula del contratto. Sono considerati recurring tutti i costi per le voci che accompagnano il finanziamento durante l’intera sua vita, ad esempio l’assicurazione; upfront, invece, i costi sopportati per le voci legate alla lavorazione della richiesta di prestito, ad esempio l’istruttoria.
Quando e quali costi farsi rimborsare?
Ogni volta che una cessione viene estinta anticipatamente, ovvero rinegoziata con altra, è possibile richiedere la restituzione di tutti gli oneri non goduti e qualificati come recurring. Per farlo è necessario analizzare il contratto e verificare quali delle spese sostenute siano ascrivibili a questa categoria. Per identificare correttamente gli importi rimborsabili, quindi derivanti da quelli considerati recurring, è necessaria l’assistenza di esperti in materia di diritto bancario e finanziario che potranno sia calcolare esattamente gli importi che eseguire l’iter necessario per l’ottenimento di quanto dovuto.
La GMB FINANCE ottiene il massimo del rimborso possibile da cessioni del quinto rinegoziate.