Crisi da sovraindebitamento.

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Il 2021, rispetto all’anno precedente, ha registrato una notevole crescita del numero di istanze inviate da migliaia di aziende ed imprese, che richiedono, il prima possibile, un sopporto per poter gestire la propria crisi aziendale. La causa di tutto questo? Il tasso di indebitamento sempre più elevato.
 
L’ organismo per la gestione della crisi da sovraindebitamento, chiamato anche OCC, afferma che, tramite la diffusione di dati certi e veritieri, la percentuale maggiore di richieste, inviate dai debitori, riguardino la possibilità di potersi esdebitare dalla moltitudine di obbligazioni contratte, alle quali non riescono più a far fronte.
 
Le varie testimonianze mettono in evidenza una consolidata e continua condizione di difficoltà economica e finanziaria che riguarda la maggior parte delle famiglie e imprese italiane, che cercano di risolvere la loro situazione di sovraindebitamento, la quale ha subito una ulteriore morsa dall’arrivo della pandemia da Covid-19
 
Ma come ad ogni difficoltà, anche per la crisi da sovraindebitamento c’è una soluzione, ed ecco quale è.  
Una probabile via di uscita da questa crisi è il procedimento di esdebitazione. Di questo procedimento possono usufruirne tutti i soggetti privati, gli imprenditori agricoli, le startup innovative e tutte le aziende che non falliscono. I tempi per poter concludere la procedura possono essere lunghi ma almeno si avrà la certezza di poter risollevare la propria azienda.
 
Il procedimento di esdebitazione deve essere esibito dal soggetto debitore, che, in aggiunta, avrà il compito di inoltrare la proposta per poter ricevere il rientro del debito o per poter liquidare il suo patrimonio.
È proprio in questo momento che l’OCC designa un gestore della crisi, il quale avrà il compito di esaminare e accertare la condizione debitoria in cui realmente versa il debitore. Quando avrà verificato tale situazione, dovrà elaborare una relazione da inoltrare al giudice, in modo da potergli fornire un quadro veritiero e completo dello stato di crisi del debitore.
Successivamente, il tribunale accetterà o meno la domanda inoltrata dal richiedente.
 
Oggigiorno esistono tante tipologie di mezzi per poter fronteggiare una possibile situazione di crisi aziendale, al primo posto troviamo il piano del consumatore.
Il piano del consumatore rappresenta un mezzo tramite il quale i debitori che attraversano una condizione di disagio economico, possono avvalersi della facoltà di ricontrattare le condizioni contrattuali, avendo così a loro disposizione la possibilità di stipulare un nuovo accordo, conforme alle norme vigenti, che rispecchi le reali risorse economiche dell’impresa o del soggetto privato.
 
Il debitore, oltre al piano del consumatore, può liquidare il proprio patrimonio, vendendo i propri beni immobili e mobili, per poter ripagare i propri creditori. utilizzando questo strumento il debitore potrà eliminare ogni debito contratto e ritornare a vivere serenamente.
 
Inoltre, il soggetto, che versa in una situazione di sovraindebitamento, può richiedere la redazione di un accordo di ristrutturazione per poter risanare la propria impresa. Tramite tale strumento, i piccoli imprenditori possono riequilibrare finanziariamente la loro aziende e potranno accordare, assieme ai creditori, l’annullamento delle vecchie condizioni contrattuali, concordandone delle nuove.
In questo modo, se la maggior parte dei creditori è d’accordo, il debitore potrà avere più tempo a sua disposizione per poter saldare le rate del debito.
 
Concludendo, esiste un’altra possibile soluzione ed è l’esdebitazione del debitore incapiente. Di tale soluzione possono avvalersi solo i soggetti che, non avendo alcuna risorsa finanziaria, non possono pagare in nessun modo i loro creditori. Questa risoluzione deve essere acconsentita e promossa da un giudice, il quale successivamente dovrà dichiarare estinto ogni debito del soggetto incapiente.
 
Ogni procedura appare articolata e difficoltà, per tale ragione bisogna rivolgersi a dei consulenti esperti che sappiano individuare quale sia la via più giusta da intraprendere.
GMB Finance da oltre dieci anni, grazie al suo team di professionisti legali e commerciali, si occupa di esaminare le varie situazione di crisi in cui possono trovarsi le imprese, e le aiuta e le sostiene per tutto il percorso di risanamento aziendale.
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