Decreto ingiuntivo sul Leasing: come difendersi
L’intervento di esperti in contrattualistica bancaria per difendersi dal decreto ingiuntivo della banca sul leasing
Il contratto di leasing, ampiamente affrontato in precedenti approfondimenti, è un contratto grazie al quale l’utilizzatore usufruisce di un bene dietro pagamento di un canone periodico e ne acquisisce la proprietà col pagamento del un riscatto previsto; essendo, il riscatto, una facoltà dell’utilizzatore, quest’ultimo può anche scegliere di non esercitarla e restituire il bene, a fine locazione, al concedente. Il leasing non è, quindi, un semplice contratto di noleggio, quindi non si può semplicemente restituire il bene quando si vuole se non si è in grado di pagare i canoni dovuti e non è un mero finanziamento poiché il bene non è di proprietà dell’utilizzatore. L’utilizzatore, nei casi di mancato pagamento dei canoni dovrà restituire il bene ma il concedente dovrà venderlo e il ricavato andrà ad abbattere il debito residuo e, se il ricavato non fosse sufficiente al saldo, l’utilizzatore resterà debitore per la differenza.
Il decreto ingiuntivo sul contratto di leasing
Affinché il concedente possa risolvere un contratto di leasing è necessario il mancato pagamento, da parte dell’utilizzatore, di almeno 6 canoni, se trattasi di un leasing immobiliare, e 4 se un leasing mobiliare (anche non consecutivi) come previsto dalla L. 124 del 4/8/2017. La risoluzione di un contratto di leasing per mancato pagamento dei canoni porta con sé una serie di conseguenze, prima fra tutte il dover restituire il bene e, poi, rischiare di ricevere un decreto ingiuntivo per i canoni insoluti nonché pagare i canoni futuri in linea capitale compreso tutti i costi sostenuti per il recupero, la stima, la conservazione e la vendita del bene, ovviamente dedotto il ricavato dalla vendita stessa. Il decreto ingiuntivo, anche detto ingiunzione di pagamento, è disciplinato dall’art. 633 e seguenti del codice di procedura civile ed è l’atto che consente al creditore di procedere, se non soddisfatto, di avviare le azioni di recupero forzoso col pignoramento di beni del debitore.
Come difendersi da un decreto ingiuntivo sul contratto di leasing
Fondamentalmente è sempre opportuno rivolgersi ad esperti in contrattualistica bancaria per far analizzare il contratto di leasing sottoscritto, ancor di più se ci sono canoni scaduti impagati e, stavolta in maniera urgente, se è stato notificato un decreto ingiuntivo. L’analisi della contrattualistica bancaria si concentrerà sulla ricerca e l’evidenziazione delle irregolarità, spesso presenti, e potrà, così, consentire di rivedere gli importi dovuti alla banca/finanziaria ed opporsi al decreto ingiuntivo (ricordiamo che l’opposizione ad un decreto ingiuntivo deve essere fatta entro il quarantesimo giorno dalla data di notifica).