Le banche causano crisi aziendale.

La posizione di squilibrio tra impresa e banca si ripercuote sulla crisi di impresa. Scopri come intavolare la trattativa con la tua banca.

Rientro immediato dei prestiti: la banca revoca il fido delle aziende. Perché accade? Può farlo? Purtroppo, a causa della crisi economica che le piccole e medie imprese vivono in Italia, molte si trovano in situazioni di insolvenza. Gli istituti che hanno erogato il credito alle aziende, monitorano l’andamento delle stesse attivando ulteriori indici rispetto a quelli classici (indici di bilancio e Centrale Rischi) per prevedere la futura insolvenza.

Le banche quindi controllano la movimentazione degli affidamenti secondo volume frequenza di utilizzo, puntualità nei pagamenti verso fornitori o verso debiti sono i segnali di una mancanza di liquidità circolante.

Le aziende anche con alle spalle grandi patrimoni a garanzia, vengono sottoposti a revisione dei fidi e passano attraverso controlli molto meticolosi che possono dare tristi esiti alle aziende quali: riduzione dell’importo affidato fino alla revoca dell’affidamento con richiesta di rientro dall’esposizione debitoria.

Le aziende si trovano quindi a dover sostenere nell’immediato un rientro senza avere la liquidità necessaria e senza avere il tempo materiale di reperire i fondi necessari.

Se l’azienda non può onorare il rientro, la banca può operare per la notifica del decreto ingiuntivo, ovvero l’ordine del Tribunale di pagare la determinata somma richiesta.

Prima di arrivare a questa situazione, è possibile aprire un tavolo delle trattative con la banca stessa.
                                               
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