Obblighi informativi degli intermediari finanziari: scopriamo come difendersi
Come tutelarsi dalla violazione degli obblighi informativi degli intermediari finanziari: scopriamo cosa fare e come difendersi.
Non sono solo le anomalie finanziarie – come anatocismo, mutui irregolari, usura bancaria, commissioni troppo elevate e variazioni unilaterali di contratto – le insidie cui i risparmiatori e le aziende sono costretti a guardarsi. La correttezza dei rapporti contrattuali passa infatti anche dall’eventuale violazione degli obblighi informativi dell’intermediario finanziario o della banca. Scopriamo di cosa si tratta.
Gli obblighi informativi dell’intermediario finanziario e il dovere di informazione del cliente
Quando si decide di sottoscrivere un investimento finanziario – fondi, titoli, derivati o prodotti di risparmio gestito – per il risparmiatore, e per l’azienda, è indispensabile conoscere tutte le informazioni utili per effettuare scelte di investimento più consapevoli. Parliamo dei costi, le operazioni sul capitale, le modalità di acquisto e la tassazione applicata sull’investimento. In questo senso, l’intermediario finanziario o la banca sono tenuti obbligatoriamente ad informare l’investitore, e l’azienda, su tutti gli eventuali elementi di rischio insiti nell’operazione, per consentire al cliente di valutare in maniera obiettiva gli investimenti finanziari che sta per intraprendere. I doveri di condotta degli intermediari finanziari riguardano dunque tutti gli obblighi informativi legati alla natura, le implicazioni e i rischi dell’operazione intrapresa: informazioni che devono essere riportate dalla banca nei documenti ufficiali e chiariti dall’intermediatore finanziario prima di effettuare l’acquisto.
La violazione degli obblighi informativi
In definitiva, per non incorrere nella violazione degli obblighi informativi, banca e intermediari finanziari sono tenuti a fornire all’investitore tutte le informazioni utili a valutare la rischiosità dell’investimento e l’adeguatezza dell’operazione al suo profilo patrimoniale e di rischio. L’accertamento di violazioni e omissioni degli obblighi informativi dell’intermediario finanziario può comportare il diritto per il risparmiatore, o per l’azienda, di imporre la risoluzione del contratto, la restituzione dell'importo pagato (in caso di inadempimento contrattuale) o il risarcimento dei danni subiti (in caso di responsabilità precontrattuale).
A chi rivolgersi
La violazione degli obblighi informativi intermediari finanziari sono una delle più comuni anomalie bancarie e finanziarie. Per difendervi, GMB Finance – società specializzata nel recupero degli interessi illegittimi e delle perdite finanziarie – può effettuare gratuitamente l’accertamento delle violazioni e la fattibilità del caso, fornendo l’assistenza legale di esperti nel diritto bancario e finanziario per ottenere il rimborso delle perdite.