La perizia tecnica sul contratto di conto corrente: quali criticità sono riscontrabili
La perizia quale strumento per contestare il saldo debitore del conto corrente affidato
Strumento tecnico bancario su cui depositare somme di denaro, ottenere pagamenti attraverso bonifici o versamenti e, corrispondentemente, prelevare somme e effettuare bonifici di pagamento, il conto corrente bancario (C/C bancario) è utilizzato da privati ed aziende per le esigenze quotidiane di cassa. Vi si possono legare le forme di pagamento elettronico, come il bancomat o la carta di credito, si possono domiciliare le bollette di energia e telefoniche, pagare le imposte e ricevere l’accredito dello stipendio o della pensione.
Cos’è l’affidamento in conto corrente?
Talvolta imprenditori, professionisti ed aziende, per meglio gestire le necessità di cassa, chiedono alla banca l’affidamento di un importo da poter utilizzare in maniera pronta. Vuol dire che la banca concede al correntista di effettuare pagamenti, anche senza provvista, ma fino all’importo concordato. Ovviamente dietro corresponsione di spese ed interessi legati all’uso del denaro. L’importo concesso varia per ogni correntista, dipende dalle garanzie prestate, dal tipo di attività ed altri parametri che le banche utilizzano per la valutazione. Inoltre, l’affidamento è, generalmente, soggetto a revoca; vuol dire che salvo i termini del preavviso, la banca può richiedere in ogni momento il pagamento del saldo debitore.
Le anomalie riscontrabili nel contratto di affidamento in conto corrente
Non è affatto raro che nei conti correnti affidati possano essere riscontrate delle anomalie che riguardano il calcolo degli interessi e le spese addebitate. L’anatocismo, ossia la capitalizzazione degli interessi passivi, è stata, per anni, una pratica largamente adottata dagli istituti di credito a danno dei loro clienti. Il legislatore ha più volte regolamentato questa pratica e, dal 1° gennaio 2017, gli interessi vanno assolutamente calcolati su base annua, al 31 dicembre, e pagati il 1° marzo dell’anno successivo alla loro contabilizzazione. Anche molte delle spese tipicamente addebitate sul C/C possono essere illegittime, si pensi, ad esempio, alle commissioni di massimo scoperto. Riscontrare anomalie sul C/C vuol dire mettere in discussione il saldo debitore e quindi vuol dire ridurre il debito nei confronti dell’istituto. Non è poca cosa in particolare per C/C in essere da molti anni e con saldi debitori molto alti.
La perizia tecnica sul conto corrente affidato
Effettuare una perizia sul C/C affidato è l’unico modo per certificare la presenza di anomalie ed il loro valore economico. Con questo strumento si potrà contestare il saldo debitore ottenendo, così, un vantaggio economico che, talvolta, potrebbe ribaltare la situazione trasformando il debitore in creditore. Si può agire su conti correnti in essere ma anche estinti, in particolare entro 10 anni dalla chiusura del conto. Questo vuol dire che si può analizzare, e quindi intraprendere una azione di contestazione nei confronti della banca, anche su conti correnti che sono stati aperti negli anni ‘70 o ‘80.