Cosa comporta il pignoramento: tutte le conseguenze e come evitarlo
I rischi e le conseguenze concrete del pignoramento: ecco cosa comporta e come difendersi per evitarlo.
Abbiamo già affrontato come funziona il pignoramento per comprendere quali strategie è possibile intraprendere per difendersi ed impedire una procedura di esecuzione forzata. Resta però da capire quali sono i beni che possono essere sottoposti al provvedimento di espropriazione: chiariamo meglio questo aspetto e quali sono le conseguenze che comporta il pignoramento.
Cosa comporta il pignoramento
Con il pignoramento immobiliare si procede all’espropriazione di tutti gli immobili, compresi nude proprietà e diritti di superficie. Nel caso del pignoramento presso terzi, sono i crediti del debitore verso terzi – come stipendi, pensioni, conti correnti bancari e altri crediti – ad essere oggetto di pignoramento. Nel caso di un pignoramento mobiliare, infine, l’ufficiale giudiziario munito di titolo esecutivo procede al pignoramento di beni come denaro contante, oggetti preziosi, titoli di credito ed ogni altro bene di sicura e facile liquidazione, ad eccezione di quelli impignorabili. Scopriamo quali sono.
Cosa non è possibile pignorare
Come premesso, non tutti i beni mobili del debitore possono essere pignorati dall’ufficiale giudiziario. Sono infatti impignorabili e di conseguenza non espropriabili i beni di prima necessità essenziali per la vita domestica (come vestiti, biancheria, commestibili, combustibili e utensili di casa e di cucina, ma anche tutti i beni indispensabili per l'esercizio della professione, dell'arte o del mestiere del debitore, comprese le armi utilizzate per l'adempimento del pubblico servizio) e quelli ai quali viene riconosciuto un valore affettivo e morale (come oggetti di culto, l'anello nuziale o gli animali, senza fini produttivi), ad eccezione di quelli di pregio artistico o di antiquariato. In particolare, tra i beni non pignorabili rientra anche la casa di residenza, se è l’unico immobile di proprietà del debitore, e se non è coperto da ipoteca. Tra i beni impignorabili, infine, rientrano anche alcuni crediti, come quelli alimentari in regime di separazione, i sussidi e le pensioni minime.
Come evitare il pignoramento
Dopo aver scoperto cosa comporta, per scongiurare il rischio di andare incontro ad un pignoramento affidatevi ad esperti nella gestione dei debiti, in grado di suggerire le soluzioni più efficaci per superare la fase negativa e concludere accordi vantaggiosi con gli istituti di credito per la risoluzione del debito. Molto spesso una perizia tecnica, attestante delle irregolarità bancarie o finanziarie sul contratto all’origine del pignoramento, può essere lo strumento per opporsi all’azione esecutiva della banca, o per raggiungere un accordo transattivo sulla risoluzione dei debiti.