Cessioni del quinto: recupera gli interessi!
Quali interessi si possono recuperare dalle cessioni del quinto e come fare per ottenerli.
La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è una particolare tipologia di prestito personale, largamente diffusa, che prevede l’estinzione dello stesso mediante la cessione di quote dello stipendio o della pensione fino ad un massimo di un quinto dell'ammontare dello stesso, valutato al netto di ritenute.
Questa particolare tipologia di finanziamento può essere concessa sia a dipendenti pubblici che dipendenti di aziende private, e prevede obbligatoriamente la stipula di una polizza per il rischio di vita e una per il rischio dell'impiego, a tutela in caso di morte o di perdita del lavoro. Molto spesso sono proprio queste polizze a far schizzare in alto il costo del finanziamento, che a volte arriva ad essere molto vicino ai limiti della soglia anti usura.
La rinegoziazione della cessione del quinto
È molto frequente, per chi sottoscrivere questa tipologia di prestito personale, ricorrere prima dell’estinzione dello stesso, al rinnovo contrattuale per ottenere nuova liquidità, se sussistono determinate condizioni. In questi casi, occorre fare molta attenzione in quanto il consumatore ha diritto, per ogni rata già corrisposta, ad ottenere il rimborso dei costi sostenuti integralmente alla stipula della cessione del quinto ma non interamente goduti a causa dell’estinzione anticipata. In questi casi occorre per tanto ricalcolare la quota esatta dell’ammontare da recuperare, attraverso una perizia tecnica finanziaria, che può far ottenere al contraente anche fino ad €2.500 per ogni contratto rinegoziato.
Quali interessi si possono recuperare
Quando una cessione del quinto viene estinta, il contraente ha diritto al rimborso delle spese bancarie che riguardano il periodo successivo alla chiusura del finanziamento, in cui non si è goduto di tali servizi o prestazioni, laddove tali costi non siano riconducibili alla categoria dei costi upfront. Tra gli interessi da recuperare ci sono sicuramente gli oneri accessori del contratto, quali le commissioni di intermediazione e le spese di incasso quote applicate su importi versati anticipatamente e relative all’intera durata del contratto, ma effettivamente non goduti in seguito all’estinzione, laddove tali costi non siano riconducibili alla categoria dei costi upfront. Rientrano in questa categoria anche gli interessi corrisposti per il premio assicurativo.
Come fare per ottenere gli interessi non dovuti
Per prima cosa occorre rivolgersi a degli specialisti in analisi bancaria e finanziaria quali gli analisti della GMB Finance che accerteranno, attraverso una perizia tecnica, quali sono le spese e gli interessi che si possono recuperare nelle cessioni estinte anticipatamente o rinegoziate. Dopo di che, per avviare il processo di recupero, è necessario predisporre un reclamo nei confronti dell’istituto, sulla base della perizia tecnica finanziaria eseguita, e laddove fosse necessario, avviare il ricorso innanzi all’Arbitro Bancario Finanziario. Gli analisti ed i legali della GMB Finance possono assistervi nell’intera operazione di recupero senza chiedere la corresponsione di costi fissi iniziali ma basando il suo guadagno solo sull’effettivo recupero.