14.06.2017

I rischi dei conti correnti: 4 anomalie a cui fare attenzione

Tutti i pericoli a cui le imprese devono fare attenzione: ecco le anomali e i rischi più comuni insiti nei conti correnti.

rischi-dei-conti-correntiGli affidamenti in conto corrente bancario sono uno degli strumenti più comuni ed utilizzati  dalle imprese per l’utilizzo di linee di credito nella la gestione delle attività aziendali, per far fronte alle esigenze di spesa. Possono essere coperti o meno da garanzie reali ed essere utilizzati o meno per intero: gli interessi pagati dall’azienda si calcolano solo sull’importo effettivamente erogato. Ecco le anomalie a cui le aziende devono fare attenzione.
 

Anatocismo

È una delle anomali bancarie più diffuse e uno dei rischi dei conti correnti ai quali le imprese devono fare maggiormente attenzione. L’anatocismo si basa sulla contabilizzazione trimestrale e la capitalizzazione degli interessi, che fa si che gli interessi maturati sino a quel momento, quindi già computati e scaduti, si trasformino in ulteriore capitale da restituire, ma che in realtà non sono dovuti.
 

Variazioni delle condizioni economiche

Uno dei rischi più diffusi per chi ha un conto corrente affidato è quello delle variazioni in senso sfavorevole delle condizioni economiche pattuite. La banca può comunicare, periodicamente, delle modifiche unilaterali del contratto, con cui avvisa l’impresa delle variazioni sui tassi di interessi passivi applicati, che entrano in vigore senza l’approvazione del cliente.
 

Commissioni di massimo scoperto

La commissione di massimo scoperto prevede l’applicazione di interessi supplementari calcolati sul massimo saldo negativo registrato su base trimestrale, ovvero sulla somma più alta raggiunta dal correntista oltre il massimo stabilito dallo scoperto di cassa o fido. Il correntista si trova così addebitati oneri ingiustificati e superiori a quelli consentiti dalla legge sui tassi di usura.
 

Scorretta applicazione delle spese e dei costi

La scorretta applicazione delle spese e dei costi di gestione del conto corrente sono uno dei rischi di questo strumento bancario. L’ISC (Indicatore Sintetico di Costo) o TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) è un indicatore utile che permette di tenere sotto controllo le voci di costo, ma sono anche altre le spese che potrebbero essere applicate in maniera poco corretta, come i costi variabili o di attivazione e utilizzo di servizi e operazioni specifiche.

Per tutelarsi efficacemente dai rischi dei conti correnti è sempre opportuno di affidarsi a consulenti esperti specializzati in banking e finance come i professionisti di GMB Finance, che vi assisteranno nel recupero degli interessi illegittimi e delle perdite finanziarie.

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