Sei un imprenditore e non sai come ripartire?
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Oggigiorno l’utilizzo del fido sui conti bancari per amministrare le attività di ogni imprenditore è diventata un’azione quotidiana e abbondantemente utilizzata dalle aziende e dai privati. Tramite questa operazione, l’istituto bancario offre ai suoi clienti la possibilità di ricevere una somma di denaro, alla quale viene applicata un tasso di interesse e varie commissioni.
Succede a volte che la banca, dopo una serie di verifiche o in una situazione di particolare crisi economica, possa richiedere e convincere il cliente ad azzerare il debito, persuadendolo a stipulare un nuovo contratto chiamato piano di rientro. Il piano di rientro consente di rinegoziare i tempi entro i quali bisogna pagare le rate e le somme di ognuna di esse. Qui potrai leggere sulle modalità di rientro da un fido bancario e quando è conveniente aderire ad un piano di rientro con il proprio istituto di credito.
Innanzitutto, il piano di rientro del debito rappresenta un accordo deciso e firmato dal creditore e dal debitore: questo accordo offre al debitore la possibilità di avere più tempo, a sua disposizione, per pagare l’intera somma sottoscritta nel contratto iniziale. In sostanza, il piano di rientro, è un accordo con cui l’istituto bancario, in via stragiudiziale, attua una negoziazione per poter estinguere il debito.
In particolare, il piano di rientro, detto anche di risanamento, serve a modificare le tempistiche entro le quali deve essere eseguito il pagamento del debito, per questo motivo bisogna obbligatoriamente mettere per iscritto le nuove date stabilite per evitare eventuali equivoci o fraintendimenti.
Tramite il piano di risanamento, l’istituto bancario contratta, in via extragiudiziale, le modalità e i tempi per poter estinguere il debito, infatti viene stabilito e organizzato un piano di pagamento suddiviso in rate con lo scopo finale di estinguere definitivamente il debito.
Visto che il piano di rientro è un atto negoziale, la banca e il suo cliente devono accordarsi su un’unica soluzione che possa soddisfare sia il diritto che ha la banca a ricevere il pagamento del suo credito, ma anche il debitore offrendogli la possibilità di far fronte al pagamento delle rate.
Per tale motivo è necessario che il debitore programmi un piano di risanamento che rappresenti realisticamente le sue possibilità finanziare, sapendo che l’istituto bancario ha il diritto di accettare o meno il piano di rientro proposto.
Ma come si può redigere un piano di rientro al quale la banca non può dir di no?
Programmare una richiesta per un piano di risanamento è un incarico difficile e complesso, infatti richiede particolari competenze che possono dimostrare che l’accordo può essere fattibile e che il debitore possiede tutte la capacità per portare a termine gli obblighi contratti con la banca.
Per avviare una richiesta per un piano di risanamento è fondamentale rivolgersi a dei veri professionisti nel settore che potrai trovare nel team di GMB Finance.
Fondamentale è sottoscrivere quale sia la provenienza del debito, le tempistiche entro i quali devono essere saldate le rate, la cifra finale che deve essere pagata e quella che è già stata pagata, i nuovi modi di pagamento stabiliti e la privazione della banca ad attuare azioni esecutive in seguito al piano.
Se hai domande o vuoi ricevere altre informazioni, o pensi di aver bisogno di un’assistenza legale e professionale per poter cancellare i tuoi debiti, chiama allo 06.8540346 o contatta gmb@gmbfinance.it per fissare una consulenza gratuita con i consulenti esperti di GMB Finance, che sapranno suggerirti la soluzione più adatta per iniziare il risanamento delle tue finanze.