Cosa sono i tassi usura dei mutui
Usura: quando si verifica nei mutui, e cosa comporta.
L’usura consiste nel fornire un prestito ad un tasso d’interesse considerato illegale.
Quando sono considerati usurari gli interessi in un mutuo?
Ogni tre mesi Banca d’Italia effettua una rilevazione dei tassi applicati dalle banche e dalle finanziarie su tutti i loro prodotti, ovviamente anche i mutui, determinando, così, il valore del TEGM (Tasso Effettivo Globale Medio) che è specifico per ogni tipo di operazione (vuol dire che il TEGM del mutuo non è uguale al TEGM dei prestiti personali e così via); la determinazione del TEGM serve a poter calcolare il Tasso Soglia oltre il quale l’interesse è considerato usurario, per ottenere il Tasso Soglia, secondo le norme oggi in vigore, bisogna moltiplicare il TEGM per 1,25 ed aggiungervi 4 punti percentuali. Ottenuto il valore del Tasso Soglia va confrontato col tasso pattuito in contratto e, se lo supera, allora il contratto può definirsi usurario.
Tasso usurario nel mutuo, cosa comporta?
Se il tasso pattuito nel contratto di mutuo supera il Tasso Soglia previsto per quella specifica categoria di prodotto, allora, ai sensi dell’art. 1815 c.c. la clausola è nulla e non è dovuto alcun interesse. La verifica, come detto, va fatta col Tasso Soglia in vigore al momento pattizio ed è sempre consigliabile far verificare il proprio contratto di mutuo solo, ed esclusivamente, a professionisti altamente specializzati in analisi finanziaria e diritto bancario che sapranno individuare perfettamente l’eventuale irregolarità ed assistere il mutuatario in tutte le fasi del contenzioso che, vista la delicatezza della materia, va gestita con tutte le dovute attenzioni.