Cos’è il tasso leasing: facciamo chiarezza
Conoscere cos’è il tasso leasing e come si definiscono i costi del leasing è indispensabile per accertare la correttezza dei rapporti contrattuali.
Anche nel Leasing non sono infrequenti le anomalie bancarie che determinano interessi addebitati superiori a quelli dovuti o, in moltissimi casi, anche superiori al tasso soglia dell’usura. Una verifica del tasso di interesse applicato al Leasing, di conseguenza, è indispensabile per accertare la correttezza dei rapporti contrattuali e la natura usuraria degli interessi. Per non rimanere vittime di una delle irregolarità bancarie più diffuse, sarà utile conoscere cos’è il tasso Leasing.
Cos’è il tasso leasing: definizione e significato
Per la Banca d’Italia, il tasso leasing è per definizione “il tasso interno di attualizzazione per il quale si verifica l'uguaglianza fra costo di acquisto del bene locato (al netto di imposte) e valore attuale dei canoni e del prezzo dell'opzione di acquisto finale (al netto di imposte) contrattualmente previsti”. In buona sostanza, il tasso leasing è il tasso di interesse annuale che si applica annualmente e che serve a determinare il piano di ammortamento del finanziamento. Insieme al prezzo di acquisto del bene, alla durata del contratto e a tutte le spese, oneri e tasse previste (inclusa l’IVA sui singoli canoni e sul prezzo finale di acquisto del bene) il tasso leasing determina il costo effettivo del finanziamento.
Come si calcola il tasso di interesse nei leasing
Nei leasing a tasso fisso, gli interessi applicati sono quindi determinati in base al TAN (Tasso Annuo Nominale), ovvero il tasso annuo applicato che deve essere obbligatoriamente indicato nei fogli informativi e nel documento di sintesi (contratto) ai fini della trasparenza delle condizioni contrattuali. Il tasso d’interesse nei leasing a canone variabile, invece, viene calcolato su base annuale aggiungendo al tasso base (ovvero il parametro finanziario di riferimento indicizzato, che rimane fisso lungo tutta la durata della locazione finanziaria, come ad esempio l’Euribor) lo spread (ovvero gli oneri che spettano alla banca in qualità di remunerazione per i servizi finanziari).
TAN e TAEG
Specificato cos’è il tasso di leasing, occorre però fare una precisazione. Nei comuni piani di ammortamento dei leasing, l'interesse non viene pagato in un’unica soluzione a fine anno, ma ripartito su ogni rata in scadenza: il frazionamento, per effetto della capitalizzazione trimestrale, finisce per determinare un aumento del tasso effettivo. Per questo motivo, per comprendere il costo effettivo del leasing (espresso in termini di percentuale che il cliente deve all’istituto finanziario che ha erogato il leasing) è indispensabile fare riferimento al TAEG (Tasso Annuale Effettivo Globale).
Il calcolo del costo effettivo del leasing richiede dunque la conoscenza delle variabili in campo e della matematica finanziaria: per questo motivo, per verificare la correttezza del calcolo degli interessi e delle condizioni contrattuali è bene affidarsi alla consulenza di esperti in diritto bancario e finanziario.