Tribunale di Tivoli: bloccato il pignoramento per TAEG ingannevole!
Una coppia di clienti di GMB Finance ottiene la sospensione dell’efficacia esecutiva del pignoramento per pubblicità ingannevole nel mutuo.
Grazie alle criticità riscontrate dalla perizia tecnico – finanziaria della GMB Finance, il Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Tivoli ha sospeso definitivamente la procedura esecutiva del pignoramento, per demandare ad un CTU il giudizio sulla pubblicità ingannevole riscontrata nel mutuo.
Nel 2005 i clienti sottoscrivevano, con un primario istituto italiano, un contratto di mutuo ipotecario per € 70.000. A causa della recente crisi economica si sono trovati a non essere più in grado di ripagare il finanziamento e, a febbraio del 2016, a fronte di € 43.000 di insoluti, la banca ha iniziato l'azione esecutiva, con la notifica di un atto di precetto, dichiarando la decadenza dal beneficio del termine ex art. 1186 c.c., e con la successiva notifica di un atto di pignoramento immobiliare ad aprile del 2016.
I clienti hanno chiesto supporto alla GMB Finance per verificare se il mutuo sottoscritto fosse regolare e, a seguito di perizia tecnica, è emerso che il TAEG pubblicizzato nel contratto, pari a 4,73%, era nettamente inferiore a quello realmente applicato, pari a 4,81%, con un superamento di ben 9 volte i limiti consentiti dalla disposizioni vigenti. La banca aveva quindi promosso una pubblicità ingannevole, a svantaggio dei clienti, pubblicizzando un ISC più basso rispetto a quello reale, in violazione delle regole di trasparenza e correttezza. Il TAEG/ISC, divenuto obbligatorio a partire dal 1 ottobre 2003, è un indicatore sintetico di costo che rappresenta il costo effettivo del contratto di mutuo e pertanto ha una valenza determinante nel processo di scelta del cliente, all’atto di selezionare un mutuo rispetto ad un altro. In base all'art. 117 del T.U.B., in caso di errata indicazione del TAEG o ISC, il cliente ha il diritto a rimborsare il finanziamento al tasso minimo BOT 12 mesi, oggi pari a -0,244%.
Il team di legali di GMB Finance ha così predisposto l’opposizione all’azione esecutiva e il giudice, all’esito dell’udienza inibitoria, a luglio del 2016, ha emesso una storica ordinanza, con la quale ha sospeso la provvisoria esecutività del mutuo ipotecario, basandosi proprio sul principio della pubblicità ingannevole, come dimostrato dalla perizia eseguita dalla GMB Finance sul mutuo; lo scorso 13 aprile c.a. il Giudice dell’Esecuzione ha definitivamente sospeso la procedura esecutiva, in attesa del giudizio circa le criticità finanziarie riscontrate nel mutuo.
Con una perizia tecnico finanziaria elaborata dagli analisti finanziari della GMB Finance potresti avere uno strumento per opporti ad un decreto ingiunto, anche provvisoriamente esecutivo, o per far fronte ad un precetto, e invalidare la certezza del credito della Banca, in alcuni casi fino ad azzerarlo.
Sulla base dei risultati ottenuti in perizia, difatti, i legali della GMB Finance provvederanno ad avviare una strategia personalizzata fatta su misura per te: potranno prendere contatti con la banca per sondare il terreno per un accordo bonario, realizzato sulla base delle tue specifiche esigenze, proporre una trattativa a saldo e stralcio della posizione, una ristrutturazione del debito un’azione legale in prevenzione o se necessario predisporre l’opposizione per un’azione esecutiva. A seconda del tuo obiettivo e delle reali possibilità di successo, si valuteranno tutte le alternative possibili in modo da scegliere il percorso più in linea con le specifiche esigenze.
Se hai già ricevuto un decreto ingiuntivo o un precetto, o sei in ritardo con i pagamenti, contattaci per una consulenza gratuita e troveremo la migliore strategia, in linea con le tue esigenze. In 10 giorni il nostro team eseguirà un’analisi preliminare gratuita, sia sotto il profilo legale che sotto il profilo tecnico finanziario, e un nostro consulente ti contatterà per illustrarti le possibile strategie per risolvere le tue specifiche esigenze.