Una nuova tattica per risolvere la crisi e risanare l’azienda
La composizione negoziata: il nuovo metodo che permetterà alle imprese di poter usufruire di nuove chances verso un vero progetto di risanamento aziendale
Con il termine “crisi”, sinonimo di insolvenza, si indica quell’arco temporale in cui un’impresa entra in crisi non riuscendo ad adempiere alle proprie obbligazioni, o quando non è presente la giusta condizione di liquidità necessaria per far fronte alle obbligazioni.
Quando un’impresa è in difficolta si cerca in tutti i modi di reperire strumenti per poter programmare il risanamento aziendale. Una novità, che ha rivoluzionato le varie procedure per far fronte alla crisi o all’insolvenza, è la composizione negoziata, annunciata dal D.L. n. 118 del 2021.
Permette di agevolare le trattative tra l’imprenditore, i creditori ed eventuali altri soggetti interessati, al fine di individuare una soluzione per il superamento delle condizioni di squilibrio prima che si arrivi all’insolvenza.
La composizione negoziata si offre come un semplice e ulteriore strumento, che il debitore avrà a disposizione, per poter fronteggiare una situazione di difficoltà, grazie anche a nuovi incentivi pensati per essere efficaci nella fase iniziale di difficoltà. Possono servirsene gli imprenditori commerciali e agricoli che si trovano in una situazione di crisi o insolvenza.
Sarà compito dell’imprenditore avviare il processo tramite la piattaforma online nazione. In seguito, verrà incaricato un esperto indipendente, che affianca l'imprenditore – senza sostituirlo –, a garanzia dei creditori e delle altre parti interessate, per facilitare l’individuazione di una soluzione per superare la crisi, con i creditori ed altri eventuali soggetti interessati. L’esperto è una figura terza ed indipendente, munita di specifiche competenze per svolgere la sua funzione, la quale avrà a disposizione 180 giorni prima che la procedura termini, e alla fine di essi ha 60 giorni per poter proporre un nuovo progetto di concordato per la cessione dei beni assieme al piano di liquidazione, se e solo se l’esperto non sarà accontentato.
La figura dell’esperto indipendente è finalizzata a fornire credibilità alla posizione dell’impresa e a rassicurare le controparti, conferendo alle trattative un livello maggiore di sicurezza.
Un’altra novità introdotta dal D.L. n. 118/2021 è il concordato semplificato, che altro non è che un concordato preventivo programmato qualora le procedure attuate dall’imprenditore non abbiamo dato risultati di tipo negoziale entro 60 giorni dall’emissione della relazione finale dell’esperto. Procedura molto più semplice rispetto al fallimento aziendale.
Importante e fondamentale è appoggiarsi a consulenti e specialisti nel settore che sono in gradi di agire nel minor tempo possibile e nel modo più efficiente possibile. GMB si occupa da anni di risanamento aziendale e della gestione di crisi di impresa, tramite consulenti tecnici e competenti in grado di definire e capire la difficoltà in ogni sfaccettatura. Inoltre, si occupa anche di scovare le irregolarità presenti per poter assicurarsi il saldo e stralcio dei debiti aziendali.
Basilare e indispensabile è fornire ai clienti una visione completa dei problemi dell’azienda che si può ottenere soltanto affidandosi ad un team di avvocati e consulenti specializzati nel settore societario e bancario, riuscendo a tenere in considerazione una moltitudine di aspetti, tra cui quelli finanziari, manageriali, legali e fiscali.
Se pensi che la tua azienda sia in crisi o che possa essere vicino al fallimento, chiama allo 06.8540346, o contatta gmb@gmbfinance: gli esperti della GMB Finance saranno continuamente disponibili per poter dare una vera chances di successo alla tua azienda.