Se nel tuo contratto di Conto Corrente affidato vi sono delle irregolarità potresti aver diritto ad un rimborso dalla tua banca.
Se la banca ti ha chiesto il rientro, ma non hai la liquidità necessaria, o se hai ricevuto un decreto ingiuntivo, o hai fidejussioni personali sui conti correnti aziendali, possiamo aiutarti a trovare una soluzione per le tue specifiche esigenze!
Per la nostra esperienza due contratti di conto corrente su tre sono irregolari, ed è possibile ottenere fino a € 40.000 ogni € 100.000 di interessi pagati!
Conti correnti
affidati
Traguardi raggiunti
Verificarlo
è semplice!
Ti diamo la possibilità di richiedere uno studio di fattibilità gratuito.
Studio di fattibilità gratuito
Dovrai solamente inviarci:
- copia del contratto;
- estratti conto movimenti;
- conti scalari trimestrali;
- la tua situazione debitoria.
Perizia tecnica e negoziazione
Dopo aver ricevuto mandato da parte tua procederemo con una perizia tecnica e contatteremo la tua banca per discutere un accordo bonario.
Contenzioso giudiziale
Se non si trova un accordo bonario con l’Istituto, o se c’è l’esigenza di presentare un’opposizione ad un’azione legale subita, i nostri avvocati si occuperanno di gestire il contenzioso nei confronti della banca.
Non hai
i documenti?
Non preoccuparti, ci pensiamo noi gratuitamente a richiederli alla tua banca. È possibile richiedere un rimborso su contratti chiusi fino a 10 anni fa!
Ecco come funziona
Sai che se nel tuo contratto di Conto Corrente vi sono delle irregolarità potresti aver diritto ad un rimborso dalla tua banca? Per la nostra esperienza due contratti su tre sono irregolari, ed è possibile ottenere fino a € 40.000 ogni € 100.000 di interessi pagati!
In Italia, a partire dagli anni ’90, la Corte di Cassazione si è pronunciata molte volte a favore delle aziende, condannando le banche per l’applicazione di interessi illegittimi negli affidamenti bancari.
Le imprese, fino a quando le banche lo hanno permesso, hanno sempre fatto ricorso, per esigenza di elasticità di cassa, all'utilizzo di fidi bancari. Lo scoperto di conto corrente, l’anticipo fatture, le lettere di credito o fido di cassa sono strumenti caratterizzati da un problema di “potere contrattuale asimmetrico” in cui l'azienda, da un lato, ha sempre accettato le condizioni imposte e la banca, dall'altro lato, ha sempre “abusato” della sua posizione con l'inserimento di costi extra e clausole che hanno sempre adoperato a svantaggio delle aziende.
Il saldo dei conti correnti è spesso stato alterato per l’operare dei seguenti aspetti:
- effetto anatocismo;
- effetto data valuta/data contabile;
- Commissioni di Massimo Scoperto (CMS);
- tassi di usura;
Da un campione di oltre 5.000 conti correnti affidati che abbiamo analizzati, tre conti su quattro risultano irregolari per anatocismo, usura e commissioni illegittime.
Se il contratto di conto corrente sottoscritto dalla tua azienda presenta tali criticità, potresti richiedere:
- la restituzione degli interessi anatocistici pagati;
- la restituzione degli interessi in usura;
- la restituzione delle commissioni illegittime;
- la rivalutazione degli interessi già corrisposti.
Se la banca ti ha chiesto il rientro degli affidamenti, ma non hai la liquidità necessaria per provvedere, oppure hai ricevuto un decreto ingiuntivo, o hai fidejussioni personali sui conti correnti aziendali e la banca minaccia l’escussione, possiamo aiutarti a trovare una soluzione per le tue specifiche esigenze!
La perizia tecnico finanziaria, attestante delle criticità sul tuo rapporto di affidamenti in conto corrente, può essere lo strumento più idoneo per concludere una trattativa con l’Istituto o per opporsi ad un decreto ingiunto - anche provvisoriamente esecutivo - qualora vi sia l’incertezza del credito della Banca.
GMB Finance può riuscire a:
- proteggere legalmente il tuo patrimonio;
- trovare un accordo con la banca;
- ristrutturare il debito con dei canoni più adeguati;
- rimettere in bonis il tuo contratto per evitare segnalazioni in centrale di rischi;
- valutare possibili irregolarità nel tuo contratto.
Verificarlo la regolarità del tuo affidamento in conto corrente è semplice, e ti diamo la possibilità di richiedere uno studio di fattibilità gratuito e senza impegno. Dovrai solamente inviarci:
- una copia del contratto di affidamento;
- i tuoi estratti conto;
- i conti scalari trimestrali;
- la tua situazione debitoria.
In pochi giorni il nostro team di analisti finanziari eseguirà un’analisi preliminare, gratuita e non vincolante, volta alla verifica di dette criticità, e un nostro consulente ti contatterà per illustrarti le eventuali irregolarità rilevate, l’ammontare del rimborso che è possibile richiedere e la strategia da seguire in linea con i tuoi obiettivi.
Dopo aver ricevuto mandato da parte tua i nostri analisti procederanno con una perizia tecnico - finanziaria: si tratta di un dossier elaborato in cui vengono messi in evidenza tutti gli elementi di mala gestio della banca, in violazione alle norme primarie e secondarie. Sulla base dei risultati ottenuti dalla perizia, GMB Finance provvederà a redigere una lettera di reclamo, che verrà inviata all’ufficio preposto dell’Istituto, avviando così la fase di negoziazione e trattativa stragiudiziale, finalizzata ad ottenere un accordo bonario con l’Intermediario. Se invece la banca ti ha chiesto il rientro ma non hai la liquidità necessaria, o se l’Istituto ha già avviato un’azione esecutiva per escutere il credito, allora i legali della GMB Finance provvederanno ad avviare una strategia personalizzata fatta su misura per te. Potranno prendere contatti con la banca per sondare il terreno per un accordo bonario realizzato sulla base delle tue specifiche esigenze, proporre una trattativa a saldo e stralcio della posizione, verificare una possibile ristrutturazione del debito, avviare un’azione legale in prevenzione o, se necessario, predisporre l’opposizione per un’azione esecutiva. A seconda degli obiettivi del cliente e delle reali possibilità di successo, si valuteranno tutte le soluzioni percorribili in modo da scegliere il percorso più in linea con le specifiche esigenze.
Qualora la trattativa non dovesse andare a buon fine o la banca rigetta il reclamo, procederemo con la Mediazione Civile obbligatoria. Tale procedura è stata introdotta dal D.lgs 28/2010, avente carattere di procedibilità giudiziaria, ed ha l’obiettivo di trovare una soluzione stragiudiziale di fronte ad un Organismo di Mediazione autorizzato dal Ministero della Giustizia. Nel caso in cui non si dovesse addivenire ad una definizione bonaria in sede di Mediazione, i professionisti della GMB Finance, insieme ai propri legali specializzati in diritto bancario e finanziario, si occuperanno di incardinare una causa civile ordinaria, e seguiranno il cliente in tutte le fasi del contenzioso.